AIRONE CINERINO
(Ardea cinerea L. 1758) Fam. Ardeidi

airone

Descrizione: E' il più comune degli Aironi di grandi dimensioni; la forma del corpo è un esempio  di adattamento evolutivo in funzione, principalmente, dell'alimentazione. Le dita lunghe e distanziate tra di loro consentono all'Airone di muoversi su terreni fangosi, grazie alla lunghezza dei tarsi può cacciare  in acque profonde fino a 60 cm.  Infine il becco ad arpione associato al lungo collo e alla sua particolare muscolatura permettono movimenti rapidi e potenti  nell'atto di cattura della preda. 

Habitat:  Durante l’inverno frequenta tutti i tipi di zone umide con acque basse e tranquille, dai fiumi alle coste, dalle paludi alle città. Durante la nidificazione predilige zone d’acqua dolce nei pressi di grandi alberi dove costruisce il nido anche a notevole altezza, solitamente in colonie numerose.

Riproduzione:   I nidi sono costruiti con rami e canne, la struttura poco elaborata è in relazione all'allontanamento precoce dei piccoli, che imparano a volare solo qualche settimana dopo. Dopo questo periodo, tuttavia, sono frequenti i ritorni al nido.  Le cure parentali sono condotte da entrambi i sessi.

Alimentazione:  L’Airone cenerino si ciba preferibilmente di pesci e anfibi ma all’occorrenza può catturare anche uccelli e piccoli mammiferi.

Curiosità: La tecnica di caccia solitamente adottata è particolare: passi lenti nell'acqua, sono seguiti da immobilizzazioni, una volta localizzato il pesce viene arpionato, lanciato in aria afferrato ed inghiottito dal capo, evitando così l'apertura delle scaglie.

Nel parco della Valletta: è regolarmente presente tutto l'anno ma non  nidificante.

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