Descrizione: la Cincia bigia
appartiene al variopinto e vivace gruppo delle cince, minuscoli
passeriformi di ambiente boschivo che amano muoversi acrobaticamente
sui rami, anche a testa in giù. Si distingue per la colorazione
uniformemente beige del dorso e delle ali, le parti inferiori e e le
guance bianche, il capo e la macchia golare neri, senza alcuna macchia
bianca a livello della nuca.
Habitat: abita i boschi con
densa copertura arborea, i giardini e i parchi, denotando una spiccata
predilezione per le aree ombreggiate ed i fondi vallivi. La presenza di
alberi morti e ricchi di cavità costituisce un fattore di
attrattività per la specie.
Riproduzione: predispone il
nido all'inizio della primavera all'interno delle cavità degli
alberi o utilizzando i vecchi nidi dei picchi. Contrariamente ad altre
cince disdegna invece le fessure dei muri. Depone una sola volta l'anno
da 6 ad 8 uova.
Alimentazione: come tutte le
cince, possiede dieta insettivora durante la stagione favorevole e
alimentazione maggiormente vegetariana durante l'inverno.
Curiosità: il nome
latino della specie non corrisponde alle sue abitudini di vita,
poiché non si tratta affatto di un uccello strettamente legato
alle paludi.
Nel parco della Valletta: è presente nel parco durante il passo, nonché svernante e probabilmente nidificante.