Cariggi - Odosa - Cariggi
Anello di km 7 in territorio di Renate
che dalla zona umida dell’antico lago glaciale dei Cariggi scavalca,
con ampio panorama, il cordone morenico della collina del Monte e si
chiude attraversando il torrente Bevera, di cui il torrente Valletta è
affluente.
Il percorso può iniziare a Renate in fondo alla Via Sirtori (ampio
posteggio presso la ditta Pamar). Il pannello “Sentiero del
Tartavallino” Cariggi, ne indica l’inizio sterrato, una curva a destra
ad angolo retto ci porta al viale alberato e poi al sentiero affiancato
da prati che conduce al ponticello in legno di attraversamento del
Fossarone. Si prosegue lungo campi coltivati, si costeggia la zona
umida in vista dell’abitato di Capriano, curvando due volte a sinistra
si raggiunge il pannello che illustra le caratteristiche dei Cariggi. A
pochi metri a destra la strada asfaltata permette l’uscita verso
Capriano a destra, verso il Naresso a sinistra.
Proseguendo invece sul sentiero a sinistra sempre in mezzo ai coltivi
si incontrano due vecchi gelsi, che ci ricordano la pratica di
allevamento del baco da seta, e poco dopo si raggiunge il ponte in
pietra e cemento “di non stravacare più” sulla Bevera, con un
boschetto di ontani sulla destra.
Si risale leggermente ed a sinistra incontriamo la Fontana del Gustin,
piccola risorgiva circondata da tife ed altre piante acquatiche, luogo
di riproduzione di anfibi. A pochi metri il pannello che descrive i
fontanili della zona, all’incrocio con la strada asfaltata ed il
giardinetto coi giochi dei bambini. Una breve deviazione a sinistra
permette la visita alla Chiesuola di S. Mauro, luogo di culto e di una
festa tradizionale in gennaio, illustrata da un apposito pannello.
Il percorso prosegue invece a destra oltrepassando la catena nell’ampio
prato dietro ai condomini rossi, in fondo al quale si risale la collina
che porta al Casaretto. Qui si attraversa la provinciale 112, di fronte
abbiamo la Cascina Angelica: poco sotto a questa con una deviazione a
destra e dopo poche decine di metri a sinistra si raggiunge la
cascina Odosa e da qui si prosegue sulla strada asfaltata verso
Renate fino ad un ponticello sotto la ferrovia.
Si passa sotto il ponticello, si sale lungo il sentiero fino ad un
rudere di fronte al quale si prende a destra e salendo si costeggiano i
terrazzamenti sotto la Cascina il Monte. Imboccata la strada asfaltata
si scende un poco poi si prende subito a sinistra proseguendo nel bosco
fino al Vianò di Sopra: allo stop si gira a destra scendendo ad
attraversare via Concordia per proseguire in via S. Mauro, via Sassi,
di nuovo in mezzo ai campi si scende ad attraversare la Bevera su un
ponticello in legno e costeggiando a destra il torrente ci ritroviamo
sul sentiero del Tartavallino dove è iniziato il percorso.
nota
L'ingresso suggerito è puramente indicativo: essendo l'
itinerario ad anello, si può iniziare il percorso nel punto
di
più comodo accesso, a seconda della provenienza.
Scarica il
tracciato di questo itinerario in formato kml (puoi vederlo in Google Earth)